Beppe Soligo Artista

Beppe Soligo autoritratto

Giuseppe Soligo, grafico principalmente nel settore vinicolo, inizia negli anni ’70 la sua avventura grafica illustrando libri per bambini e traducendoli in cartoni animati con la scrittrice Elisa Pirola a Milano.

Sempre a Milano collabora con diversi studi grafici, frequenta stages di comunicazione visiva e di grafica con Bruno Munari e Milton Glaser.

Convinto dall’amico Eugenio Guglielminetti, pittore e scenografo di fama mondiale, espone suoi dipinti e sculture per la prima volta ·alle Antiche Scuderie del Castello di Settime insieme ad opere di Guglielminetti.

Ora ha opere in permanenza all’Hotel Castello di Villa, alla fondazione “Art & Wine” di San Francisco, in collezioni private a Tokio, Dusseldorf, Zurigo, Sargans, Milano, Asti.

Riprende a scrivere e disegnare fumetti sempre per piacere proprio e per divertire gli amici finché non decide di pubblicare il suo primo libro ricavato dalle storie scritte anni prima e messe insieme, appunto in un libro, che è questo:

“QUELLI A CUI TREMA IL PALATO NON HANNO FISSA DIMORA.
Essi vivono sui tetti delle vecchie Volkswagen abbandonate nei prati di periferia”,
Giuseppe Soligo.

Disponibile presso la libreria Alphabeta di Asti.

Il caro amico Eugenio Guglielminetti

Forse scoprirò un giorno la verità su di te, caro amico! C’è tale serenità nei tuoi occhi. Perché nel tuo mondo di pittore appaiono fra fitte brume fantasmi allucinati?

Eugenio Guglielminetti

Lettera Eugenio Guglielminetti

Opere

Le opere di Beppe Soligo sono esposte a:

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